Nello stesso anno in cui nasce suo figlio Roberto, Giacomo Moreschini dà vita alla sua idea di azienda. Siamo nel dopoguerra e l’Italia ha voglia di riscatto e rinascita, crede in un futuro migliore e lavora con tenacia alla Ricostruzione. La speranza e la fiducia, condite da entusiasmo e passione, sono la forza motrice che guida il Paese.

I cambiamenti sono rapidissimi: gli elettrodomestici entrano nelle case, le abitudini di vita si trasformano, le città appaiono come ininterrotti cantieri: è arrivato il Boom Economico. La vita si sposta dalle campagne alle città e le famiglie diventano meno numerose. Giacomo lavora in una cooperativa alimentare e si accorge che la pasta, fino a quel momento venduta in sacchi da 25 chili, è ora richiesta un chilo alla volta. Nei nuovi nuclei familiari di sole 4 o 5 persone nasce dunque un nuovo bisogno: la confezione da 1 chilo. Da questa intuizione, Giacomo sviluppa la sua impresa assieme alla moglie Anna Maria, mentre Roberto cresce tra le macchine, la carta e il cartone da imballaggio.

Papà Giacomo lascia il timone al giovane Roberto e a Mara, sua compagna di vita e di lavoro. Insieme la fanno progredire, nutrendola, investendo, dedicandovi sogni, tempo ed energie infinite.

Al passaggio del terzo millennio, Chiara Moreschini fa il suo ingresso in azienda, portando idee, innovazione e qualità certificata.

La famiglia, unita, aggiunge un altro prezioso elemento alla sua compagine: entra in azienda Alessio, marito di Chiara, papà dei nipotini di Roberto e Mara… che crescono tra le macchine, la carta e il cartone da imballaggio. Il ciclo vitale si rinnova e si rigenera in un moto perpetuo.

L’azienda cambia look e si espande, trasferendosi in un nuovo stabile di circa 4.000 mq all’uscita autostradale di Castel San Pietro Terme. Una posizione strategica che ne rafforza la logistica.