Wikkelhouse: è olandese la prima casa di cartone
Quello della bioedilizia è da anni un trend in forte crescita. Il suo obiettivo principale è quello di costruire riducendo notevolmente l’impatto sull’ambiente, utilizzando materiali eco-sostenibili nel rispetto del nostro pianeta.
Una sua prima applicazione è avvenuta in Olanda, con la realizzazione della Wikkelhouse: una vera e propria casa di cartone.

Il design della Wikkelhouse
Nel 2016, proprio nei Paesi Bassi, la Fiction Factory ha progettato la prima casa di cartone al mondo.
Parliamo della Wikkelhouse: una casa che può essere montata in un solo giorno, agile da trasportare e che promette una durata di 100 anni.
Come è possibile?
Semplice, Wikkelhouse è il prodotto di notevoli soluzioni ingegneristiche e di design.
Per prima cosa è una struttura a blocchi personalizzabile, composta da 24 strati di cartone di alta qualità.
Il cartone riveste una sorta di scheletro-stampo a forma di casa e viene poi fissato con una colla ecologica molto resistente. Il tutto viene rivestito da una pellicola ignifuga e da ulteriori listelli di legno, che ne garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico.
Nella Wikkelhouse i classici vani, vengono sostituiti da moduli di 5,5 m².
Una casa di cartone standard è composta da un’entrata, bagno, cucina e soggiorno e ammonta a un prezzo di partenza che si aggira intorno ai 25.000 €.
La struttura può essere personalizzata con l’aggiunta di nuovi blocchi, a seconda dei desideri dell’acquirente.
Casa di cartone: un mercato in forte crescita
Nonostante i tempi ridotti di montaggio della casa di cartone, la Fiction Factory produce meno di 20 pezzi l’anno: l’obiettivo è infatti quello di garantire eccellenza e attenzione ai dettagli.
I tempi di attesa sono infatti ancora molto lunghi ma l’azienda sta lavorando per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più numerosa.
Se attualmente il mercato di riferimento si limita al Nord Europa, l’obiettivo rimane comunque quello di espanderne la distribuzione su sempre più territori, compreso quello italiano.