Vuoto a buon rendere: l’economia circolare secondo Ichnusa

La scorsa estate Ichnusa ha inaugurato il progetto “Vuoto a buon rendere”, una nuova linea di bottiglie green. Riconoscibili dal tappo verde e destinate alla distribuzione in bar e ristoranti, le bottiglie Ichnusa lanciano un messaggio chiaro: la chiave per un mondo libero dai rifiuti è il riutilizzo.

Quella del vuoto a rendere non è una novità. Si tratta di una vecchia usanza che consisteva nel lasciare un deposito di poche lire al negoziante, deposito che veniva restituito alla riconsegna delle bottiglie in vetro. Poco importava che contenessero latte, birra o acqua, la procedura rimaneva la stessa per qualsiasi prodotto. A partire dagli anni ’60 questa virtuosa pratica è andata a perdersi e anche le bottiglie di vetro sono diventate “usa e getta”.

La Sardegna è una delle poche regioni italiane in cui questa tradizione è ancora praticata, seppure messa seriamente a rischio dalle nuove abitudini di consumo. Perché non vada persa, Ichnusa ha deciso di investire maggiori risorse sul vuoto a buon rendere confermando il suo impegno verso l’adozione di una produzione più sostenibile. L’iniziativa consentirà infatti di riutilizzare la stessa bottiglia di birra per un periodo superiore ai 20 anni. Un lasso di tempo decisamente ampio, nel corso del quale la bottiglia verrà ripetutamente riempita, consumata, ripulita e poi rimessa in commercio.

I vantaggi per l’ambiente

Secondo quanto attesta la CF 27/18 di Certiquality, il vuoto a buon rendere permetterà di ridurre in maniera sostanziale il consumo energetico e di oltre 1/3 le emissioni di gas serra. I benefici ambientali connessi al riuso delle bottiglie riguardano anche la produzione e il trasporto di vetro: l’iniziativa Ichnusa ridurrà al minimo il numero di bottiglie di vetro da portare in Sardegna, bottiglie che se non riutilizzate dovranno poi essere smaltite, differenziate e riportate sulla penisola.

La risposta dei consumatori

I sardi hanno accolto con favore l’impegno di Ichnusa. Secondo una ricerca Doxa, il 98% della popolazione della regione giudica in maniera positiva l’iniziativa Ichnusa e ben il 93,5% supporta fattivamente la campagna cercando e chiedendo, al bar o al ristorante, proprio la birra con il tappo verde. Il risultato è che nell’ultimo anno 7 bottiglie su 10 delle Ichnusa stappate nei locali sono state vuoto a buon rendere.

È ormai chiaro che la maggior parte degli italiani raccoglie con favore le iniziative a favore dell’ambiente, sta quindi ora alle grandi aziende fare la loro parte.

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